HER 2 POSITIVO - TWICE A WOMAN

al Cosmic Fest 2018 il 26 luglio Marzia Ecolani presenta la sua ultima performance teatrale basata sulla sua personale esperienza di un carcinoma mammario

HER 2 POSITIVO - TWICE A WOMAN, è un progetto legato alla costellazione del cancro, Marzia Ercolani, interprete, autrice e regista, dopo la personale esperienza di un carcinoma mammario e di una conseguente mastectomia radicale al seno destro, crea questa performance poetica e lunare ( capitolo centrale e unico atto ad oggi in forma definitiva della trilogia Metastasis ancora in lavorazione, formata da tre performance indipendenti tra loro ma al contempo collegate dal tema del cancro). Her 2 positivo - Twice a woman è stato presentato alla prima edizione del festival La Cura tenutosi a Bologna a luglio 2016 e al Festival di Potenza a dicembre 2016.
Un rito intimo, femminile. Una donna nuda porge le spalle al mondo. Quel mondo che l’ha travolta di esami, esiti, burocrazia, quel mondo che l’ha protocollata, nel quale si è sentita oggetto e dal quale ha bisogno di allontanarsi per “riconoscersi” e tornare ad essere soggetto. Nuda, spogliata della propria identità, il corpo ferito. Un taglio netto. Her 2 positivo. Carcinoma mammario aggressivo. Her 2 positivo. Due volte donna. Due vite, due corpi, il prima e il dopo. Con lei due materie. Una atavica, naturale, l’altra chimica, contemporanea. Il latte amputato. Il silicone accolto. Ora é tempo di donare la nudità a sé stessa. Di farne una messa, una liturgia di latte e silicone, è il tempo degli incantesimi, il tempo di una strega, il tempo delle stelle, degli dei, dell’arcaico, il tempo del mito, della via Lattea.
Con la sua preghiera interiore dialoga proprio con lui, Karkìnos, (etimologia di carcinoma: dal greco Karkinos, grosso granchio mostruoso presente nella storia mitologica di Era ed Eracle e che da vita alla costellazione del Cancro), parla ad Era, cerca Eracle. Preghiere astrali, siderali confessioni. Un tempo scandito da gocce. Il tempo delle lacrime. Il tempo del latte. Il tempo di una rinascita. Partorire sé stessa, riaprirsi nuovamente al mondo. Her2 positivo. Scegliere se il più è una croce, o se è una somma, un regalo, una dote.

La performance ha volutamente un approccio all’estrema lentezza e alla sospensione che deriva dalla collaborazione artistica tra Marzia Ercolani e la danzatrice butoh Alessandra Cristiani, intervenuta come personal trainer e come confronto artistico. Versi registrati con la voce della performer, una goccia/metronomo a scandire il tempo. costellazioni di lucine natalizie, una palla/luna, due palloncini satelliti e/o protesi, una bottiglia di
latte a mo’ di flebo. La vernice dorata con cui decorare la cicatrice, evocando il kintsugi, pratica giapponese che consiste nell'utilizzo di oro o argento liquido o lacca con polvere d'oro per la riparazione di oggetti in ceramica, usando il prezioso metallo per saldare assieme i frammenti. La tecnica permette di ottenere degli oggetti preziosi sia dal punto di vista economico (per via della presenza di metalli preziosi) sia da quello artistico: ogni ceramica riparata presenta un diverso intreccio di linee dorate unico ed ovviamente irripetibile per via della casualità con cui la ceramica può frantumarsi. La pratica nasce dall'idea che dall'imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore.
La rarefatta azione scenica è una piccola delicata rinascita dopo il disastro, la donna nuda è di schiena quasi tutto il tempo, solo alla fine è pronta per guardare nuovamente il mondo e viverlo con il suo nuovo corpo fatto di protesi e cicatrice. Durata 20 minuti.

Giovedì 26 luglio ore 21.00 , Ex Convento degli Agostiniani, Melpignano (Puglia).
Partecipazione ad offerta libera.


* Biografia MARZIA ERCOLANI
Direttrice e fondatrice di Atto Nomade Teatro. Attrice - scrittrice - regista. Diplomata in arte drammatica al Centro Internazionale La Cometa di Roma. Specializzata con numerosi pedagoghi del teatro e del cinema tra cui Alan Woodhouse, Irina Promptova, Natalia Orekhova, Nikolai Karpov, Shona Morris, J. Klezyk, Giuseppe Marini, Mamadou Dioume, Vivian Gladwell, Geraldine Baron, Doris Hicks, Roberto Latini, Lucia Calamaro,
Daria De Florian, Armando Punzo, Gabriella Borni, Renato de Montis, Alex Guerra, Alessandra Cristiani.
Conduce workshop rivolti ad attori professionisti, a detenuti, a pazienti psichiatrici. Ha collaborato come attrice con numerose realtà tra cui I Sotterranei del Castello, il Gruppo Dire e per molti anni è stata membro della compagnia “Triangolo Scaleno Teatro” diretta da Roberta Nicolai, tra gli interpreti di molte produzioni
della compagnia tra cui “Il Castello” da F. Kafka, “Inequilibri”, “Terre”, “Residui”, “Un altro Calderon” da P.Pasolini, “Circus Kafka Show”. Ha fatto parte dell’organizzazione delle prime tre edizioni del Festival Teatri di Vetro diretto da Roberta Nicolai, al Teatro Palladium di Roma. Come drammaturga, interprete e regista firma “Sono morta anche io”, “I segreti di Eva” , “Munne - O munno differente” , “Altrove”. Con il compositore e musicista Stefano Scarfone porta in teatro “I colori maturano la notte – confessioni di una diversa Alda Merini” progetto sull’Italia manicomiale pre-basagliana del quale Marzia Ercolani cura l’adattamento e l'ideazione scenica. Con Sasà Calabrese cura lo spettacolo di teatro canzone “L’uomo che sorveglia il cielo - intorno a Gianmaria Testa”. Ideatrice, autrice e interprete delle performance "Io passo oltre (inciampi colitici,
risurrezioni duodenali)" musica e canto di Daniela Ippolito e "Indicibilmente (di viscere apocrife e coliti agnostiche)" assieme all'attrice/cantante Tiziana Tiberio, Her 2 positive - Twice a woman. Come sceneggiatrice ha firmato “Dal letame nascono i fior” da cui è stato girato l’omonimo cortometraggio, i soggetti “Sonata in re minore”, “La sposa di Giuda”, “Picasso chi”, e in collaborazione con Gino Clemente "Il coro", "Quando l'amore chiama”, “Siamo noi”. Prossime alla pubblicazione le raccolte “Fiabe d’asfalto” (fiabe) e "Il lato oggettivo" (racconti). Collabora con la rivista letteraria La Fornace per la quale scrive racconti e manifesti.
Nel 2009 il suo primo diario poetico, Diversamente Abile, ed. Jocker. Nel 2015 la seconda raccolta poetica “Ore illegali” Ed. Alterego. Ultimo approdo la scrittura di testi per la forma cantata.
SITO INTERNET: www.marziaercolani.

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